La chiesa del Crocifisso è oggi sede della Corale Amerina e dell’Associazione Ameria Umbra . L’organo vi è posto sulla cantoria che sovrasta la porta d’ingresso. Lo strumento è racchiuso in una cassa dipinta ed il prospetto delle canne di facciata è diviso in tre campate. Si tratta di un piccolo strumento privo di registri da concerto, anonimo e non datato anche se, per le sue caratteristiche di fattura, si può far risalire con certezza al secolo XVIII. La fiancata laterale sinistra presenta l’incisione Spada Ald.[erano] segno del passaggio in chiesa per lavori di manutenzione di questo organaro ternano molto attivo anche nella nostra zona tra gli anni Trenta e Cinquanta dell’Ottocento. A proposito della paternità dello strumento, è comunque possibile che esso sia uscito da una bottega cittadina viste le analogie di fattura che presenta con quello della chiesa di S. Maria in Posterola (vedi scheda); in questo caso si potrebbe ascriverlo alla mano di Orazio Fedeli. Lo strumento potrebbe essere stato collocato in chiesa successivamente alla sua decorazione originale e forse provenendo da un’altra ubicazione; dietro la cassa è presente infatti un bel mascherone (vedi foto) che testimonia quale dovrebbe essere la decorazione che si trova sotto l’uniforme colore beige che presentano oggi le pareti della chiesa.
L’organo è stato restaurato nel 1984 da volontari e membri della Corale Amerina sotto la guida e con la collaborazione dell’organaro Eugenio Becchetti.
Dispone di una tastiera di 45 tasti (Do1 – Do5) in bosso ed ebano e di una pedaliera di 9 tasti a leggìo entrambe con prima ottava corta.
Disposizione fonica
Principale 8′ – Ottava – XV – XIX – XXII – XXVI – Tiratutti
In occasione del ventennale della fondazione della Corale Amerina, nel 1994, è stata pubblicata una guida della chiesa del Crocifisso che ne descrive anche gli aspetti storici, artistici ed architettonici.