L’organo si trova in cantoria sopra la porta d’ingresso e presenta il prospetto diviso in tre campate di canne. Lo strumento venne costruito da Nicola Morettini nel 1907 come si evince dall’incisione posta sulla maggiore delle canne di facciata e da un documento conservato nell’archivio della chiesa.
In esso si legge che fu commissionato in occasione del XVIII centenario del protettore del piccolo borgo, S. Simeone Vescovo e Martire.
Il costo complessivo ammontò a 1486,92 lire e tutta la documentazione fu scrupolosamente annotata dal Parroco Don Ulisse Pini il quale suggerisce in una nota, qualora fosse necessario procedere a riparazioni dello strumento, di non farlo toccare da strappini che girano, i quali non faranno altro che rovinarlo, ma sibbene si dovrà chiamare qualche altro che veramente s’intenda della meccanica dell’Organo e che lo sappia bene accordare, non badando se ci vorrà qualche lira di più.
Lo strumento si è conservato, forse anche per il prezioso consiglio di Don Ulisse, in buone condizioni ed è stato restaurato nelle parti usurate dal tempo nel 1985 da Angelo Carbonetti.
Dispone di una tastiera di 56 tasti (Do1 – Sol5) e di una pedaliera del tipo diritto di 12 tasti.
Disposizione fonica
Principale 8′ – Bordone 8′ – Salicionale 8′ – Voce Celeste 8′ – Ottava 4′ – Pieno II – Basso-Ped.