Lo strumento è posto sopra la porta d’ingresso ed è racchiuso in una cassa che presenta un prospetto in un’unica campata di 23 canne.
Non è datato né firmato ma può farsi risalire al sec. XVIII.
Nel 1929, come si legge nella segreta del somiere l’organo subì un intervento da parte di Bonifacio Calitri di Panni (Foggia) che risiedeva a Terni; aiutato dal parroco di Collicello Don Mentore Bonafede e da tale Scatolini Arduino, Calitri modificò l’assetto dell’organo, in particolare per quanto riguarda la tastiera e la pedaliera che furono portate a 49 tasti (Do1 – Do5) avendo egli completato la serie dei cromatici della prima ottava. Per questo fu ovviamente costretto ad intervenire anche sul somiere e sul materiale fonico.
Oggi l’organo versa in grave stato di abbandono ed abbisogna di un radicale restauro perché possa essere riportato al suo stato originale.
Disposizione fonica
Principale 8′ (soprani) – Principale 8′ (Bassi) – Ottava – XV – XIX – XXII – XXVI- XXIX – Voce umana – Flauto – Tremolo – Tiratutti